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martedì 22 giugno 2010
martedì 27 aprile 2010
Apre a Milano la prima banca dedicata agli immigrati: Extrabanca
Apre a Milano la prima banca dedicata agli immigrati: Extrabanca, disegnata dallo studio di retail design Crea International, che vanta una consolidata esperienza nella progettazione di design concept innovativi.

Extrabanca coprirà con le proprie filiali le principali città del Nord e del Centro Italia: tutte le agenzie saranno aperte con orario continuato da mattina a sera dal lunedì al sabato e, in taluni casi, anche la domenica.
Il concept delle filiali e la loro organizzazione saranno tali da garantire una nuova e piacevole esperienza di confronto e di relazione con la Banca: accoglienza, ascolto e informazione sono i valori con cui Extrabanca con orgoglio aspira ad accompagnare e servire nel suo percorso di integrazione e affermazione una componente rilevante dell’economia italiana, gli immigrati.
Attraverso l’esclusiva metodologia progettuale del Physical Brand Design, Camilla Croce, design director del progetto esprime così l’ approccio creativo intrapreso:
"La metafora progettuale cela in sé un concetto molto poetico portatore del segno e dell’identità di Extrabanca: la volontà di porsi come ponte di collegamento nei confronti degli immigrati, verso un nuovo mondo diverso, in cui i sogni possono trasformarsi in realtà.
Abbiamo voluto destrutturate il concetto tipico di cassa, creando postazioni confortevoli semicircolari, in cui cliente e consulente possono conversare in modo informale seduti l’uno accanto all’altro.
Il biglietto da visita della nuova filiale Extrabanca è di sicuro la vetrina.
Insegne esterne in legno di noce canaletto riportano il logo Extrabanca retroilluminato, mentre quelle a bandiera previste all’interno rinforzano la visibilità attraverso il rosso pieno del logotipo.
Abbiamo puntato su un concetto di comunicazione visiva forte in facciata sia attraverso un sofisticato sistema di illuminazione dinamica notturna a Led RGB, che un linguaggio grafico – composto da una sovrapposizione di linee fluide e sinuose – che si snoda lungo tutte le vetrine e le pareti della filiale – quasi a voler rinforzare l’idea di banca che ti accompagna nel tuo percorso di crescita e realizzazione.
Marco De Carli, strategy director del progetto esprime come segue il percorso strategico del progetto:
"La strategia di comunicazione dello spazio creato ha un alto tasso di branding e di innovazione legata al design, al layout e all'esperienza del consumatore. In primo luogo si è voluto enfatizzare e valorizzare la forza dell'identità del brand attraverso un segno iconico e unico, memorabile. Di seguito la strutturazione di un layout e un impatto generale dell'ambiente che prevedesse trasparenza, accoglienza e relazione per dare seguito alla volontà di Extrabanca di valorizzare le persone.
Massimo Fabbro, managing partner di Crea International, commenta in questo modo il risultato del processo creativo:
“Il design concept di Extrabanca è sorprendente, accogliente ed innovativo come l’idea stessa di questa nuova banca.
Una banca di grande carattere, dignità ed energia. Un retail concept al quale abbiamo lavorato con dedizione, cercando di contribuire alla creazione di una forte e rassicurante relazione con i clienti. Da qui la scelta di un layout coraggioso unito a un deciso tratto formale e ad attenti dettagli materici e realizzativi. Il nostro scopo è stato di comunicare, attraverso il design, un sistema di valori che parlasse di ascolto, orgoglio e servizio personalizzato.”
Al fine di garantire degli altri standard di professionalità e qualità, la realizzazione della filiale è stata affidata a Cassina Contract.
Per ulteriori informazioni visitare www.creainternational.com oppure mattia.stabile@creainternational.com
Extrabanca coprirà con le proprie filiali le principali città del Nord e del Centro Italia: tutte le agenzie saranno aperte con orario continuato da mattina a sera dal lunedì al sabato e, in taluni casi, anche la domenica.
Il concept delle filiali e la loro organizzazione saranno tali da garantire una nuova e piacevole esperienza di confronto e di relazione con la Banca: accoglienza, ascolto e informazione sono i valori con cui Extrabanca con orgoglio aspira ad accompagnare e servire nel suo percorso di integrazione e affermazione una componente rilevante dell’economia italiana, gli immigrati.
Attraverso l’esclusiva metodologia progettuale del Physical Brand Design, Camilla Croce, design director del progetto esprime così l’ approccio creativo intrapreso:
"La metafora progettuale cela in sé un concetto molto poetico portatore del segno e dell’identità di Extrabanca: la volontà di porsi come ponte di collegamento nei confronti degli immigrati, verso un nuovo mondo diverso, in cui i sogni possono trasformarsi in realtà.
Abbiamo voluto destrutturate il concetto tipico di cassa, creando postazioni confortevoli semicircolari, in cui cliente e consulente possono conversare in modo informale seduti l’uno accanto all’altro.
Il biglietto da visita della nuova filiale Extrabanca è di sicuro la vetrina.
Insegne esterne in legno di noce canaletto riportano il logo Extrabanca retroilluminato, mentre quelle a bandiera previste all’interno rinforzano la visibilità attraverso il rosso pieno del logotipo.
Abbiamo puntato su un concetto di comunicazione visiva forte in facciata sia attraverso un sofisticato sistema di illuminazione dinamica notturna a Led RGB, che un linguaggio grafico – composto da una sovrapposizione di linee fluide e sinuose – che si snoda lungo tutte le vetrine e le pareti della filiale – quasi a voler rinforzare l’idea di banca che ti accompagna nel tuo percorso di crescita e realizzazione.
Marco De Carli, strategy director del progetto esprime come segue il percorso strategico del progetto:
"La strategia di comunicazione dello spazio creato ha un alto tasso di branding e di innovazione legata al design, al layout e all'esperienza del consumatore. In primo luogo si è voluto enfatizzare e valorizzare la forza dell'identità del brand attraverso un segno iconico e unico, memorabile. Di seguito la strutturazione di un layout e un impatto generale dell'ambiente che prevedesse trasparenza, accoglienza e relazione per dare seguito alla volontà di Extrabanca di valorizzare le persone.
Massimo Fabbro, managing partner di Crea International, commenta in questo modo il risultato del processo creativo:
“Il design concept di Extrabanca è sorprendente, accogliente ed innovativo come l’idea stessa di questa nuova banca.
Una banca di grande carattere, dignità ed energia. Un retail concept al quale abbiamo lavorato con dedizione, cercando di contribuire alla creazione di una forte e rassicurante relazione con i clienti. Da qui la scelta di un layout coraggioso unito a un deciso tratto formale e ad attenti dettagli materici e realizzativi. Il nostro scopo è stato di comunicare, attraverso il design, un sistema di valori che parlasse di ascolto, orgoglio e servizio personalizzato.”
Al fine di garantire degli altri standard di professionalità e qualità, la realizzazione della filiale è stata affidata a Cassina Contract.
Per ulteriori informazioni visitare www.creainternational.com oppure mattia.stabile@creainternational.com
domenica 29 novembre 2009
Crea International - Physical Brand Design will be attending the 10th Sweets Business Forum in Berlin
Massimo Fabbro, managing partner of Crea International together with Crea's German partner BMO will attend from 19th to 20th November, the 10th Edition of the Sweets Business Forum at the Ritz Cartlon Hotel in Berlin.
Promoted by the Sweets Global Network, the forum will shed light on the following topics:
- How is the confectionery sector mastering critical situations?
- How can retail design companies enhance the appeal of the Point Of Sale?
- Which strategies do decision makers in retailing and industry have at hand to deal with challenges in time of crisis?
The Italian interior design company will present its innovative view over the "Sweet POS world" through an innovative design concept: "DAMè".
Do not miss the event!
Keep posted during the following days, see the video of the speech and discover our creativity!
Promoted by the Sweets Global Network, the forum will shed light on the following topics:
- How is the confectionery sector mastering critical situations?
- How can retail design companies enhance the appeal of the Point Of Sale?
- Which strategies do decision makers in retailing and industry have at hand to deal with challenges in time of crisis?
The Italian interior design company will present its innovative view over the "Sweet POS world" through an innovative design concept: "DAMè".
Do not miss the event!
Keep posted during the following days, see the video of the speech and discover our creativity!
giovedì 10 settembre 2009
Il secondo “whispering world” Lefel, progettato da Crea International apre a Milano

Lo store è stato concepito basando l’idea centrale sul tema del viaggio in un “whispering world”; un mondo che sussurra a chi sa ascoltare e che ci porta alla ricerca del nuovo.
Viaggiare nel mondo LeFel è relazionarsi con il diverso da noi, è aprire la mente e il cuore, raccogliere storie, racconti, sensazioni che riponiamo nel nostro io più intimo ed estraiamo all’occasione per riscaldarci l’anima o condividere con i nostri compagni d’avventura.
Il nuovo store LeFel intende essere un luogo dell’anima dove uno spirito libero e avventuroso, a volte un po’ eccentrico, ripone, viaggio dopo viaggio, gli oggetti più simbolici del suo peregrinare.
È un luogo dove parole, suoni, profumi, passato e futuro si incontrano, dove gli oggetti raccontano storie e parlano di chi li ha scelti.
E’ un luogo mutevole, essenziale, dove scatole misteriose, a volte trasparenti e leggere come i pensieri, a volte solide come il legno raccolgono oggetti che sussurrano piccole e grandi storie agli uomini che le sanno ascoltare.
Camilla Croce, design director del progetto spiega così il concept LeFel: "Forte della convinzione che ad oggi sia la forma a dover seguire il sentimento nell’interesse delle persone, per aiutare i nostri ambienti a diventare piu’ umani, piu’ etici, piu’ comprensibili, mi sono domandata prima di tutto come riuscire a stabilire un legame affettivo tra lo spazio e il consumatore, essendo di fatto tale legame ciò che spinge ciascuno di noi a ritornare piacevolmente in un luogo e a custodirne il prezioso ricordo legato al momento dello shopping. Ognuno di noi - me per prima - possiede una vecchia scatola di legno custodita gelosamente in fondo ad un armadio, zeppa di ricordi in bianco nero, di foto, di piccoli oggetti, di lettere, di cartoline di viaggio, di racconti, di esperienze vissute, di segreti, di sogni; questa scatola, è un contenitore di memorie, è un mare in cui ognuno di noi può nuotare per ore, apparentemente indifferente al trascorrere del tempo. Lefel, è un luogo-contenitore di sogni, in cui poter indugiare senza fretta, alla scoperta di piccole grandi storie che "qualcuno"- uno spirito libero e avventuroso - ha selezionato e custodito in modo prezioso durante una vita per condividerlo con persone che credono nei legami affettivi con gli oggetti che si incontrano nel corso della vita - il vero e unico grande viaggio che ciascuno di noi fa.”
Naming e branding sono stati studiati da UE! Comunicazione, che ha curato anche il lancio e si occuperà della comunicazione della nuova insegna. Il nome, lieve simmetria verbale ancorata ad un baricentro forte, nasce dal mondo La Feltrinelli per aprirlo a nuove dimensioni. Il marchio, che abbina il rigore del carattere al gioco di maiuscole e minuscole, interpreta la personalità della nuova insegna e parla ad un consumatore colto e raffinato.
Crea International ha ideato e progettato un format modulare e flessibile che può essere applicato a diversi assortimenti all’interno di differenti tipologie distributive garantendo un’immagine coordinata.
Il nuovo format LeFel vuol inglobare il concetto di intrattenimento e di fidelizzazione del cliente proponendo un continuo rinnovamento delle proposte permeabile alle tendenze.
Il design director, Camilla Croce conclude: "Quest'avventura è iniziata con un primo negozio nel centro storico di Parma, luogo di aristocratiche tradizioni culturali, riscuotendo un grande successo. Oggi con grande emozione sbarca a Milano, città che non ha bisogno di presentazioni. Abbiamo voluto enfatizzare ancora maggiormente l'atmosfera dello store accendendo le pareti di rosso, a denotare gli spazi espositivi, che risultano scanditi in nicchie di differenti categorie merceologiche. tutti il nostro impegno è stato direzionato ad una semplificazione totale del linguaggio espositivo al fine di rendere ancora più intuitivo il processo di acquisto, che è totalmente a libero servizio. abbiamo affrontato il tema Wellness dedicando ai prodotti cosmetici una vera e propria powder room, dagli accenti sofisticati e glamour, in cui poter testare prodotti e perchè no, assistere ad una lezione di make up. Questo "vestito" decisiamente più milanese dà a Lefel un apparenza più matura e consapevole, senza nulla togliere all'atmosfera giocosa e democratica che hanno guidato l'idea fin dai primi passi."
Info & press contact
mattia.stabile@creainternational.com
CREA International srl
20144 Milan Italy
Via Voghera 7
t. +39 02 45487558
f. +39 02 45487669
giovedì 30 aprile 2009
TrS ChE oIN? Published the first book of Crea International
TrS ChE oIN?, that's the title of the first book launched by Crea International about their creative spirit, AMM.
What does it mean, you might be wondering?!
It is just his language, main characteristic of his spirit which represents the most significant and inspiring landmark of the company.
Every single member of the team got involved into writing a personal story about him: "Our passion is to be worlds' designers and story tellers. We altogether listen to the language, the values and the soul of each brand we work with. And to do it, only one skill is badly needed: being such good dreamers!
Here in this book are our Amm's stories, our creative spirit we speak every day to and which enables us to walk on the rainbow. Everything is possible for freespirit men who can speak through the voice of the heart, like he does.
If you agree with us, just shut your eyes and join our tribe!"

What else could be added: Find out more, click the link to download the pdf from the Crea International website!
Crea International - Physical Brand Design
What does it mean, you might be wondering?!
It is just his language, main characteristic of his spirit which represents the most significant and inspiring landmark of the company.
Every single member of the team got involved into writing a personal story about him: "Our passion is to be worlds' designers and story tellers. We altogether listen to the language, the values and the soul of each brand we work with. And to do it, only one skill is badly needed: being such good dreamers!
Here in this book are our Amm's stories, our creative spirit we speak every day to and which enables us to walk on the rainbow. Everything is possible for freespirit men who can speak through the voice of the heart, like he does.
If you agree with us, just shut your eyes and join our tribe!"
What else could be added: Find out more, click the link to download the pdf from the Crea International website!
Crea International - Physical Brand Design
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giovedì 23 aprile 2009
Crea Bluetooths! Switch your device on
As soon as visitors get down the little green railway bridge of P.ta Genova, a poster hanging on the Tortona Cafè windows and featuring Crea's creative spirit AMM will remind them to do it.
And in a few seconds a slide show about Crea's projects and international seats will be broadcast and displayed onto the handy screens.
The purpose of the initiative is to attract worldwide potential partners such as strategists, independent naming & branding companies and advertising agencies to join Crea International's team in order to expand the business worldwide and let the Physical Brand Design spread all over the countries.
Just contacting the referee marked in the message (mattia.stabile@creainternational.com) or visiting the web site www.creainternational.com
Switch the financial crisis off and join us!
Crea International - Physical Brand Design |
giovedì 16 aprile 2009
creaNET
A quasi due anni dalla messa on line del sito di Crea International, è bello dare uno sguardo ai frutti del lavoro fatto anche per analizzare meglio cosa si potrà fare in futuro per migliorare.
www.creainternational.com sfiora ormai i 3000 visitatori mensili, cifra triplicata rispetto al 2007. In Marzo, questi navigatori hanno visto ben oltre 17200 pagine e nei primi mesi del 2009 le pagine viste sono state quasi 60mila.
Il 2009 però porta anche sorprese sulla provenienza di questi visitatori. Se infatti l'Italia era sempre stata prima in fatto di provenienze delle visite, da qualche mese la tendenza è cambiata: gli Stati Uniti infatti, doppiano le visite degli italiani seguiti dalla Germania. L'Italia è quindi terza tallonata dalla Cina che spesso tenta il sorpasso (dati parziali di Aprile). Il trend quindi è variato parecchio dall'inizio, quando l'estero portava soltanto una manciata di surfer. Ora il bacino su cui può contare Crea è ben più grande e importante che conta su 80 paesi visitatori.
Crea International si sviluppa su una rete ormai ben oliata ed è presente su circa 15 canali con immagini, video, documenti e rappresentanze. Inoltre conta su 5 siti esterni che parlano e riportano al mondo del physical brand design.
La maggior parte delle provenienze è traffico diretto di chi clicca direttamente creainternational sul proprio browser o di chi lo digita nei vari motori di ricerca. Al terzo posto, è il sito del nostro licensor "greentribu", che a poco tempo dalla sua nascita è già un potente referral. Seguono a ruota gli ormai famosi blog "coolhunter" e "notcot" che non hanno mai smesso di portare visitatori al nostro sito.
Questi dati devono far si che il nostro lavoro sia sempre maggiormente volto ad un pubblico più eterogeneo di visitatori, sia per quanto riguarda la nazionalità, sia per fasce di età e di interessi. I blog infatti possono portare sempre di più a catturare l'attenzione e l'interesse di visitatori diversificati nonchè far tornare più spesso i surfer già acquisiti.
www.creainternational.com sfiora ormai i 3000 visitatori mensili, cifra triplicata rispetto al 2007. In Marzo, questi navigatori hanno visto ben oltre 17200 pagine e nei primi mesi del 2009 le pagine viste sono state quasi 60mila.
Il 2009 però porta anche sorprese sulla provenienza di questi visitatori. Se infatti l'Italia era sempre stata prima in fatto di provenienze delle visite, da qualche mese la tendenza è cambiata: gli Stati Uniti infatti, doppiano le visite degli italiani seguiti dalla Germania. L'Italia è quindi terza tallonata dalla Cina che spesso tenta il sorpasso (dati parziali di Aprile). Il trend quindi è variato parecchio dall'inizio, quando l'estero portava soltanto una manciata di surfer. Ora il bacino su cui può contare Crea è ben più grande e importante che conta su 80 paesi visitatori.
Crea International si sviluppa su una rete ormai ben oliata ed è presente su circa 15 canali con immagini, video, documenti e rappresentanze. Inoltre conta su 5 siti esterni che parlano e riportano al mondo del physical brand design.
La maggior parte delle provenienze è traffico diretto di chi clicca direttamente creainternational sul proprio browser o di chi lo digita nei vari motori di ricerca. Al terzo posto, è il sito del nostro licensor "greentribu", che a poco tempo dalla sua nascita è già un potente referral. Seguono a ruota gli ormai famosi blog "coolhunter" e "notcot" che non hanno mai smesso di portare visitatori al nostro sito.
Questi dati devono far si che il nostro lavoro sia sempre maggiormente volto ad un pubblico più eterogeneo di visitatori, sia per quanto riguarda la nazionalità, sia per fasce di età e di interessi. I blog infatti possono portare sempre di più a catturare l'attenzione e l'interesse di visitatori diversificati nonchè far tornare più spesso i surfer già acquisiti.
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